Il Codice Etico è un documento sottoscritto da tutti i candidati dell’associazione Una Nuova Mossa che tende al rispetto della legalità, della trasparenza, dell’etica, della difesa dei più deboli e della salvaguardia del Bene Comune.

I candidati alla carica di consigliere comunale riconoscono nella Costituzione Italiana la fonte primaria delle regole della comunità politica ed, in particolare, nel rispetto dell’art. 54 si impegnano ad adempiere la funzione pubblica cui si candidano con “disciplina ed onore”.

I candidati della lista Una Nuova Mossa dichiarano di:

 

  • non ricoprire ruoli in imprese, associazioni, enti o fondazioni, aventi scopo di lucro o titolarità prevalente di interessi economico-finanziari, per cui possa configurarsi un conflitto di interessi tale da condizionare i propri comportamenti;
  • non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza o comunque a carattere riservato, ovvero che comportino forme di mutuo sostegno, tali da porre in pericolo il rispetto dei principi di uguaglianza di fronte alla legge e di imparzialità nelle pubbliche amministrazioni;
  • di partecipare e svolgere la campagna elettorale con correttezza e uso trasparente delle risorse.

Inoltre dichiarano che, alla data della presentazione della candidatura, nei loro confronti:

 

  • non sia stata emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva, o decreto penale di condanna oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., che non sono pendenti procedimenti per l’applicazione di una misura di prevenzione né che a suo carico siano mai state comminate misure cautelari e, comunque, di non essere stato rinviato a giudizio in procedimenti penali, per delitti di corruzione nelle diverse forme previste e di concussione e comunque per delitti contro la Pubblica Amministrazione;
  • non sia stata emessa sentenza di condanna definitiva, anche a seguito di patteggiamento, per reati inerenti a fatti che presentino, per modalità di esecuzione e conseguenze, carattere di particolare gravità;
  • non sia stata disposta l’applicazione di misure di prevenzione personali o patrimoniali, ancorché non ancora definitive, previste dalla legge antimafia, ovvero siano stati imposti divieti, sospensioni e decadenze ai sensi della medesima normativa.

Le suddette condizioni ostative alla candidatura vengono meno in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, di intervenuta riabilitazione o di annullamento delle misure.

I candidati si impegnano poi:

Ad astenersi dal cercare di ottenere suffragi con la diffamazione degli altri candidati, con la violenza e/o con le minacce, nonché con la concessione o la promessa di concessione di vantaggi economici o di altro tipo.

A riconoscere, i diritti e doveri di tutti i cittadini e a promuovere sempre il benessere delle persone, contestualmente al soddisfacimento del bene comune e al perseguimento dell’interesse generale.

In caso di elezione a consigliere comunale si impegnano a:

Dimettersi dal proprio incarico se coinvolto in qualsiasi tipo di processo giudiziario o se risultante oggetto di una misura di prevenzione o coinvolti in maniera evidente e dimostrata in qualsiasi forma di scandalo morale;

Ad astenersi a qualsiasi comportamento di corruzione attiva o passiva, nonché a denunciare pubblicamente qualsiasi tipo di violazione dei codici civile e penale di cui venga a conoscenza;

A non presentare atti formali e comunque ad astenersi dal prendere parte a qualsiasi votazione che abbia come oggetto un interesse personale o di gruppi di persone legate a loro da qualsiasi tipo di vincolo, dichiarando questi vincoli prima della votazione.

Ad astenersi da ogni atto che possa deviare dal loro scopo, i fondi e/o le sovvenzioni pubbliche, per utilizzarli a scopi personali diretti o indiretti. Si impegnano, inoltre, ad astenersi dal prendere provvedimenti che gli possono assicurare un vantaggio personale, professionale o economico di qualsiasi tipo, anche nel futuro, dopo la cessazione delle sue funzioni.

A rispettare il mandato ricevuto dagli elettori, a non passare, per convenienza, ad altro gruppo consiliare e a dimettersi qualora non condividesse più il percorso politico e uno o più punti del programma presentato.

A rendere nota annualmente, nel rispetto della vigente normativa, la propria condizione patrimoniale e di reddito;

A rifiutare, non sollecitare, incoraggiare o accettare doni o benefici di qualunque natura, che non siano d’uso o di cortesia, da parte di persone o soggetti con cui si sia in relazione a causa della funzione istituzionale svolta;

A non cumulare incarichi che possano precludere al buon compimento della propria funzione di consigliere comunale;

A mantenere l’iscrizione ad Una Nuova Mossa per tutta la durata del mandato a consigliere comunale.